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La Nostra Mission

Svolgere attività con finalità di solidarietà sociale in campo oncologico all'interno del territorio Ibleo.

La nostra Storia

 

Oncoibla ETS nasce il 4 Dicembre del 2002

 inizialmente definita come Oncoibla Onlus, dalla volontà del dott. Carmelo Iacono, direttore della UOC di Oncologia dell’Azienda Sanitaria di Ragusa, la dott.ssa Cettina Raniolo delegata AIRC per la provincia di Ragusa, il dott. Giuseppe La Perna dirigente della UOC di Oncologia, Il dott. Salvatore Migliorisi commercialista.
Nel primo Consiglio Direttivo oltre i soci fondatori ricordiamo anche il dott. Pasquale Amendola, Giuseppina Pavone e la ins. Bellassai Carmelina. 

Gli scopi erano :

  • Supportare l’assistenza oncologica nel territorio ibleo integrando e migliorando logisticamente e tecnologicamente la UOC di Oncologia di Ragusa.
  • Integrare il percorso assistenziale, dando risposte alle necessità psicologiche, sociali ed assistenziali integrative al domicilio del paziente oncologico e della sua famiglia che all’epoca non rappresentavano le priorità del circuito assistenziale pubblico.

  • Promuovere e sostenere la prevenzione e la comunicazione mediante progetti strutturati, finalizzati al coinvolgimento della popolazione.

  • Fornire borse di studio e borse di lavoro a giovani laureati per istruirli ed indirizzarli alle discipline di oncologia ed affini, contrastando la “migrazione dei cervelli”.

Il tutto era sintetizzato nella mission della Onlus: offrire ai cittadini della provincia di Ragusa e delle province limitrofe la possibilità di curarsi in un ambito assistenziale completo e qualificato vicino casa, piuttosto che ricorrere a strutture lontane sia regionali che extraregionali . Prima della fondazione di Oncoibla Onlus, la divisione di Oncologia, in collaborazione con l’AIRC regionale e nazionale, aveva promosso tre importanti progetti.

 

1994: progetto Oncoibla

grazie alla donazione dell’AIRC di un mammografo di ultima generazione con apparecchiatura per stereotassi, venne promosso dalla UOC di Oncologia un progetto
di screening per la diagnosi precoce del tumore mammario rivolto alla popolazione femminile target di tre comuni della provincia (Ragusa, Giarratana e Santa Croce Camerina).

1995: Progetto Icaro

una sottoscrizione popolare denominata PROGETTO ICARO promossa dalla UOC di Oncologia, dal Kiwanis club di Ragusa e dall’AIRC nazionale consentì l’acquisto e la donazione all’azienda ospedaliera di Ragusa di un acceleratore lineare da 6 Mev a fotoni, con la realizzazione del servizio di Radioterapia.

 

NEIBLA

grazie alla donazione da parte dell’AIRC di un videodermatoscopio venne attivato lo screening per il melanoma, denominato NEIBLA. Era stato stipulato un patto di collaborazione con l’AIRC nazionale: tutti i fondi provenienti dalla generosa raccolta in provincia di Ragusa dovevano essere investiti in favore dei servizi oncologici della provincia. L’obiettivo era ridurre il gap assistenziale e tecnologico esistente Nord-Sud, consentire una completa ed idonea assistenza in loco e quindi ridurre la “migrazione sanitaria”. 

Purtroppo l’AIRC nel 2001 sospese il finanziamento di progetti assistenziali e di prevenzione rivolgendo i finanziamenti esclusivamente alla ricerca con la conseguente esclusione della nostra provincia da tali risorse. 

Le esperienze maturate in precedenza con l’AIRC nazionale e la generosa risposta della popolazione iblea ci davano forza e fiducia nel conseguimento del risultato. Di necessità virtù, conoscevamo per esperienza maturata la generosità della nostra gente, conoscevamo le reali necessità dei nostri pazienti, per quanto già realizzato avevamo un’ottima credibilità nel nostro territorio e quindi abbiamo deciso di continuare a reclutare risorse per finalizzarle a favore dei nostri pazienti fondando ONCOIBLA Onlus. La risposta dei sottoscrittori fu entusiasmante e la raccolta di fondi ci consenti di realizzare grandi e piccoli progetti.

  • “ADOTTIAMO ONCOIBLA” per la ristrutturazione, chiavi in mano, del Day Hospital Oncologico sito al primo piano dell’ospedale MPA. Il progetto fu sostenuto dai seguenti sponsor IPERLEDUNE, ALIS, DIMEGLIO, ARD, LA LUCE, IMMOBILIARE IBLEA, DITTA OCCHIPINTI E CORALLO, VERTICALTENDA, TRIUMPH DI CORALLO, GURRIERI COLORI, SCUOLA DELLO SPORT, DITTA IGNAZIO DISTEFANO, AREZZI CUCINE. Realizzato su progetto gratuito dell’Architetto Vittorio Battaglia e dato alla fruizione dei pazienti nel 2008. Un Day Hospital funzionale ed accogliente presso l’OMPA, preso a modello da numerose altre strutture oncologiche a livello nazionale, e che tutt’ora è operativo.
  • “L’ARTE DONATA” Un progetto molto articolato che comprese numerosi aspetti dell’assistenza oncologica. Tutto iniziò con la segnalazione, da parte degli infermieri del day hospital, del caso della paziente Martina, brava pittrice, che rifiutava il trattamento oncologico adiuvante a causa di una depressione incipiente.
    Fu proposta una terapia non medica per la sua depressione al fine di sostenerla durante il trattamento: Oncoibla Onlus avrebbe messo a disposizione tele, colori e pennelli per dipingere dei quadri con tema esclusivo LA VITA destinati all’arredo dei locali dell’Hospice. 

Martina realizzò 12 splenditi oli che rappresentavano i mesi dell’anno, il ciclo continuo del tempo che non ha una fine, ed scrisse 12 poesie una per ciascun mese dell’anno. I quadri e le poesie di Martina sono tutt’ora presenti nell’Hospice di Ragusa. Dipinse anche altri due quadri per la sala di attesa dell’Hospice, che rappresentavano il percorso della vita in un paesaggio estivo tipico siciliano ed il paesaggio caraibico pieno di luce e colori. Martina oggi ha completato la terapia, ha vinto la sua depressione e la sua malattia ed ha donato ai pazienti dell’hospice la sua arte. La strada era tracciata… l’ARTE DONATA coinvolse la scuola d’arte Salvatore Fiume di Comiso. Il preside prof. Enzo Giannone accolse l’idea di svolgere delle lezioni agli studenti su stili di vita e prevenzione dei tumori in cambio di opere realizzate dagli stessi con tema la vita. Anche in questo caso Oncoibla Onlus fornì alla scuola tutto il materiale necessario alla realizzazione. Un successo in termini di educazione sanitaria agli studenti e di opere realizzate. Gli studenti e gli insegnanti realizzarono ben 180 opere d’arte tra quadri, sculture, ceramiche ed opere con altri materiali. E infine, nel 2009/2010, le opere arredarono tutti i nuovi locali del reparto di Oncologia comprese le stanze di degenza producendo come risultato finale nei pazienti, che accedono al reparto, uno shock cromatico positivo con chiari segnali di vita al posto di segnali di possibile prossima morte. Il successo della iniziativa fu amplificato e completato dall’adesione al progetto dei pittori del gruppo di Scicli (Sonia Alvarez, Sandro Bracchitta, Carmelo Candiano, Giuseppe Colombo, Piero Guccione, Sebastiano Messina, Salvatore Paolino, Franco Polizzi, Giuseppe Puglisi, Franco Sarnari, Piero Zuccaro), dei Dodici movimenti di Acireale (Paolo Nicolosi, Raimondo Ferlito, Luciano Vadalà, Riccardo Badalà, Alessandra Finocchiaro, Sebastiano Grasso, Giuseppe Tomasello, Calusca, Giuseppe Calderone, Zoltan Fazekas, Enzo Tomasello, Paolo Guarrera), e del Collettivo Bai di Comiso ( Vittorio Balcone, Giovanni Di Nicola, Emanuele Licata, Luigi Galofaro, Michele Licata, Giuseppe Attanasio Elia, Saro Lo Turco, Raffaele Romano, Gesualdo Spampinato, Giuseppe Salafia) ed altri artisti (Simone Eterno, Pietro Ricca, Salvo Barone, Fabio Romano, Arturo Barbante, Giuseppe Cassibba, Luigi Pero, Salvino Monaco, Luigi Rabbito, Franco Valenti, Giovanni Robustelli, Giovanni La Cognata, Enza Cantelli, Salvina Guastella) che donarono le loro opere al reparto di Oncologia, esposte insieme a quelle degli studenti della scuola d’arte.

Il Maestro fotografo Giuseppe Leone donò una serie di fotografie in bianco e nero destinate al Day Hospital di Oncologia.

I ceramisti di Comiso Balcone Vittorio, Galofaro Luigi, Gismondo Luigi, Rabbito Luigi, Però Luigi, Spampinato Aldo, Corallo Gaetano, Ingallinera Roberto realizzarono le opere della “Via della vita” che conduce al bunker per la radioterapia.

Gli studenti della Scuola d’Arte di Comiso, con il coordinamento dei professori Modica Ignazio, Palazzolo Gaetano e Giovanni Cerruto, realizzarono opere che riproducono gli “alberi della vita” presenti in letteratura, che completarono “Via della vita”, con illuminazione a cura della ditta COMEL.

La pensilina per l’uscita di emergenza della radioterapia fu realizzata su progetto degli architetti Ennio Torrieri e Mario Castello dalla ditta COMER di Licitra ed il pilastro di sostegno abbellito con le ceramiche che riproducono i 4 elementi della vita : terra, aria, acqua e fuoco realizzate dagli studenti del liceo Artistico Tommaso Campailla di Modica.

I locali della radioterapia , comprese le due sale bunker, furono arredate con le riproduzioni su tela dei quadri di Martina.

Tutte le opere furono riprodotte in un volume “L’ARTE DONATA” publicato da Oncoibla Onlus ed ISA S.Fiume Comiso

  • “MOBILI ED ARREDO LOCALI HOSPICE ” Tutti i locali dell’Hospice dell’OMPA stanze di degenza e stanze di servizio furono arredati con mobili acquistati grazie ad una donazione della GIAP di Minardo.
  • “FINANZIAMENTO RISTRUTTURAZIONE LOCALI FARMACIA CLINICA PER LA PREPARAZIONE DEI FARMACI ONCOLOGICI-UFA”. Fu effettuata una raccolta di fondi in collaborazione con la banca UNICREDIT attraverso le filiali regionali ed una manifestazione finale al teatro tenda ricavo 98.000 euro che sono stati aggiunti a 60.000 euro frutto di donazione liberale di DOMPE’ Biotech per lo stesso scopo e consegnati all’ASP di Ragusa nel 2020 per la realizzazione dell’opera (ancora ad oggi non realizzata)
  • “SEMPRE BELLE” Il progetto “Sempre Belle”, attivo fino al 2019, aveva come obiettivo quello di assistere le “donne operate al seno” nel periodo di alopecia provocato dalla chemioterapia. Oncoibla acquistò in due anni 20.000 euro di parrucche, e stipulò una convenzione con i parrucchieri WINNER di Modica. In una saletta dedicata, le donne venivano istruite sulle tecniche di uso delle parrucche e preparate all’evento, veniva fornita gratuitamente una parrucca di loro gradimento e tutto il percorso di igiene successivo. L’adesione ai trattamenti alopecizzante fu del 100%.
  • “SEMPRE IN ORDINE” Il progetto “Sempre in ordine”, attivo fino al 2021, aveva come obiettivo il taglio dei capelli e della barba per tutti i pazienti ricoverati in Oncologia e in Hospice. Fu realizzato grazie ad una convenzione con un barbiere incaricato.
  • “BORSE DI LAVORO E FORMAZIONE” Negli anni furono istituite ed assegnate borse di lavoro e formazione per personale sanitario per i seguenti settori: Oncologia clinica, Anatomia patologica, Farmacia, Radioterapia, Psicologia, Data Manager.
  • “BORSE DI LAVORO PER SUPPORTO ALLA ATTIVITA’ ASSISTENZIALE” Il progetto, in atto attivo con due operatrici, prevede la collaborazione di personale addestrato a fungere da trait d’union tra i servizi erogati e l’utenza. I percorsi assistenziali soffrono per criticità legate alla comunicazione ed al tempestivo accesso alle prestazioni plurispecialistiche, l’attività di tutoraggio prestato dalle operatrici di Oncoibla consiste nell’accogliere il paziente, informarlo sui processi e percorsi attivati, monitorare il percorso, agevolare l’accesso alle prestazioni monitorando la tempistica di esecuzione ed accompagnare, laddove necessario, anche fisicamente
  • “ASSISTENZA A CASI SPECIALI” Oncoibla ha provveduto a finanziare casi critici verificatesi presso la UOC di oncologia quali rientro nel paese di origine delle salme di pazienti oncologici extracomunitari deceduti.

Riporto una frase in una lettera ricevuta da parte di un paziente trattato presso
la struttura da me diretta fino al 2015


…sono stato curato in una unità operativa di avanguardia dove finanche
le strutture esterne sembrano sorridere e dare speranze ai pazienti.

Ragusa ottobre 2022

Dott. Carmelo Iacono